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Caracciolo A
I sollevatori
Dati editoriali: Milano: Portale Siva Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: La necessità di individuare e valutare quali sono i sistemi più idonei per garantire una corretto spostamento di una persona con disabilità nei vari ambienti, siano essi domestici che in una struttura assistenziale, rappresenta una delle maggiori richieste/necessità da parte di chi ha compiti di assistenza, sia esso un parente o un operatore sanitario. Vari sono i prodotti offerti dal mercato come varie sono le necessità e i possibili ambienti d’uso è per questo che è necessario/indispensabile procedere con una attenta e corretta valutazione di quale è il modello più idoneo per ogni singolo caso. Strettamente legata alla scelta del sollevatore vi è la necessità di individuare anche l’imbracatura più idonea al fine di garantire un comodo e sicuro sollevamento/trasferimento.
Anno di pubblicazione: 2003
Tipo di documento: Documenti non pubblicati
Data ultima modifica: maggio 2016
Pigini L, Andrich R (a cura di)
Ausili per il sollevamento: metodi di analisi e di valutazione
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: Questa scheda raccoglie materiali e strumenti tratti dalla letteratura scientifica, da normative vigenti e da studi in corso che possono essere utili per ricerche, analisi e valutazioni di questa tipologia di ausili. E' una scheda in continua evoluzione, che potrà arricchirsi di nuova documentazione man mano che la Redazione del Portale ne verrà a conoscenza. Nella valutazione e nella scelta di un ausilio per il sollevamento non si può prescindere da una conoscenza a monte delle problematiche generali della movimentazione manuale dei pazienti, che riguardano certamente in primis le caratteristiche e le esigenze della persona assistita ma anche i requisiti di ergonomia e sicurezza dell'assistente che esegue la movimentazione e gli aspetti logistici-organizzativi dell'ambiente ove questa avviene (se in casa, o in una struttura di degenza, o in una residenza assistenziale, ecc.). E' inoltre fondamentale che la valutazione e la scelta dell'ausilio appropriato alla specifica situazione sia inquadrata in un percorso di formazione e addestramento per gli operatori che lo utilizzeranno.
Anno di pubblicazione: 2016
Tipo di documento: Strumenti di lavoro
Data ultima modifica: maggio 2016
Fioramonti T
Il sollevatore mobile… questo sconosciuto!
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica Milano e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2011-2012
Abstract: Una delle attività più faticose e rischiose dell’assistenza è il sollevamento e il trasferimento del paziente non autonomo. Questa pratica, anche se eseguita con buona manualità e tecniche di movimentazione appropriate, comporta sempre un certo grado di rischio sia per il paziente sia per l’operatore. Un valido aiuto può essere rappresentato dal sollevatore mobile, ma spesso questo anche se presente nella struttura lavorativa, non viene utilizzato volentieri. Le motivazioni più frequentemente addotte per il mancato impiego da parte del personale sono: carenza di tempo (“..si fa prima senza”), scarsa conoscenza tecnica nonchè scarso addestramento all’uso (“…è complicato da usare”), utilizzo di ausili non idonei alla specifica situazione. Si adduce inoltre spesso come causa il fatto che non sia ben accettato dal paziente. Per superare queste resistenze cosicché diventi un valido strumento di lavoro, è indispensabile l’informazione e la formazione del personale. Con questa unità didattica si propone una giornata formativa suddivisa in un incontro teorico e uno pratico rivolto a piccoli gruppi di operatori per garantire l’apprendimento attraverso l’addestramento pratico con gli ausili in dotazione ai reparti di appartenenza. Si ritiene inoltre importante stimolare il personale ad allargare le conoscenze nei confronti di questa tipologia di ausili così da, integrarle con la propria competenza professionale e quindi poter mettere in atto adeguate scelte operative in relazione alle esigenze del paziente e alla propria sicurezza.
Anno di pubblicazione: 2012
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2012
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