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De Luca D
Robertina, 38 anni, disabilità motoria: autonomia nella vita di relazione
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
Abstract: Roberta ha 38 anni e da sette convive con gli esiti di una meningoencefalomielite. Si muove lentamente e tutto ciò che svolge le risulta faticoso. Vive in una casa scarsamente accessibile, dalla quale esce pochissimo perché è posta al terzo piano e senza ascensore. Nel corso degli anni le sue condizioni cliniche sono peggiorate e hanno messo in luce alcuni problemi in molte delle attività che svolge: si affatica velocemente nel cammino, nel fare le scale, nel lavarsi e nell’esecuzione di molte delle faccende di casa. Ha dovuto diminuire le sue attività del tempo libero e vorrebbe trovare delle soluzioni per poter andare a fare la spesa o per girare più autonomamente per la città ed il centro storico, vorrebbe conoscere meglio gli ausili che potrebbero servirle, vorrebbe trovare delle soluzioni per lavarsi nella vasca con meno dispendio di energie, per usare più comodamente i fornelli, il lavello e il lavandino. Possiede una carrozzina manuale, ma non riesce a usarla nell’appartamento perché i locali sono troppo stretti, ha conseguito la patente speciale e possiede un’automobile con adattamenti per la guida che non riesce a sfruttare appieno dal momento che non conosce bene le strade. Partendo dall’analisi delle richieste da lei formulate e considerando gli ausili di cui già dispone, si percorrono le tappe per giungere a trovare delle soluzioni ai suoi problemi domestici, di mobilità e conoscenza. L’obiettivo del progetto è molteplice e consiste nel fornire una maggiore autonomia a Roberta, dando una risposta alle sue richieste, ottimizzando le sue capacità residue e fornendo nuove risorse.
Anno di pubblicazione: 2005
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: febbraio 2005
Andrich R
Empowerment ed educazione all'autonomia
Dati editoriali: Intervento al Convegno "Gli ausili informatici nella promozione dell’autonomia: riabilitazione, educazione, integrazione" (Prato 14/12/2002)
Abstract: Inserire le tecnologie in un contesto di educazione dell’utente all’autonomia, promuovere il ruolo dell’utente come protagonista delle scelte che riguardano il suo cammino verso l’autonomia e l’integrazione, formare nell’utente un atteggiamento informato, esigente e responsabile nella scelta e nell’uso degli ausili tecnologici funzionali a tale scopo riguarda in un certo senso tutti gli interventi tecnici di supporto, siano essi ausili ad alta tecnologia, dispositivi più semplici, programmi di assistenza personale, interventi sull’ambiente, servizi forniti dalla comunità. Acquista però certamente particolari connotazioni quando parliamo di ausili informatici, o in generale di ausili che vivono una galoppante evoluzione tecnologica: evoluzione che da un lato esercita un’azione di influsso sulla cultura, sui costumi, sul modo di comunicare, sul modo persino di organizzare le faccende domestiche e che quindi apre nuovi scenari di vita quotidiana che prima non conoscevamo. In questo quadro, l'articolo analizza le problematiche oggi emergenti rispetto alla fornitura degli ausili da parte del servizio pubblico.
Anno di pubblicazione: 2002
Tipo di documento: Documenti non pubblicati
Data ultima modifica: maggio 2003
Andrich R, Moi M
Quanto costano gli ausili? Manuale per l’analisi dei costi nei progetti individualizzati di sostegno alla vita indipendente
Dati editoriali: Milano: Fondazione Don Gnocchi, 1998
Abstract: Il processo di scelta, adozione ed utilizzo di ausili tecnici coinvolge un gran numero di attori e di risorse di varia natura. Per valutare correttamente gli impatti socioeconomici di tali tecnologie è necessario adottare una prospettiva di lungo periodo e considerare tutti i componenti della società coinvolti (la persona con disabilità che utilizza la tecnologia, i familiari e la rete primaria, il Servizio Sanitario Nazionale, ecc.). Questo manuale propone una metodologia innovativa ed uno strumento operativo per l’analisi costi-risultati nei progetti individualizzati di sostegno alla vita indipendente. In particolare, lo strumento si concentra sull’analisi dei costi generati da programmi di fornitura di ausili tecnici per l’autonomia e l’integrazione sociale di persone con disabilità. Vengono analizzati sia i costi del processo decisionale stesso (scelta ed adozione) sia i costi che si generano nel tempo in conseguenza alle decisioni prese (normale utilizzo). Questo volume raccoglie i principali risultati della Ricerca Finalizzata "Sviluppo e sperimentazione di metodologie per l’analisi costi-benefici nel campo degli ausili per le persone disabili", promossa e finanziata dal Ministero della Sanità, e condotta nel biennio 1996-97 dall’IRCCS Fondazione Pro Juventute Don Carlo Gnocchi di Milano.
Anno di pubblicazione: 1998
Tipo di documento: Manuali o libri
Data ultima modifica: maggio 2003
Eustat Consortium
Pronti...via! Come scegliere l'ausilio giusto per la propria autonomia
Dati editoriali: Milano: European Commission, 1999
Abstract: Si tratta di un manuale formativo di base per le persone con disabilità che utilizzano ausili. Può essere utilizzato come testo di autoistruzione che prepara l'utente alla scelta dei propri ausili, oppure come libro di testo per iniziative formative dirette agli gli utenti. Per questo è scritto in un linguaggio semplice, lineare, e comprensibile a tutti. Otto capitoli accompagnano il lettore, gradualmente, dalla presentazione dei primi elementi di conoscenza degli ausili (come scegliere un ausilio, come andare alla ricerca di informazioni) alla riflessione più approfondita su alcune implicazioni a livello individuale e sociale. In tal modo, il manuale rivela la sua utilità sia per il neofita che per l'utente esperto di ausili. Aiutando il lettore ad acquisire una conoscenza approfondita del settore, può risultare efficace non solo per migliorare la propria autonomia personale, ma anche per imparare ad aiutare gli altri mettendo loro a disposizione la propria esperienza di disabilità. Per questo scopo propone anche alcuni elementi di peer counselling. Ad alcune considerazioni introduttive, seguono i primi tre capitoli (Prepararsi ad acquisire gli ausili; Scegliere e ottenere gli ausili; e Il sistema pubblico di fornitura degli ausili), i quali offrono una metodologia semplice ed efficace per analizzare le attività della propria vita quotidiana, identificare le difficoltà per le quali l'adozione di un ausilio potrebbe essere utile, e mettere in evidenza tutti gli elementi di cui l'utente deve essere consapevole quando va alla ricerca di informazioni e consulenza o quando accede ad un servizio pubblico di fornitura degli ausili. Nel capitolo successivo vengono presentati alcuni esempi (Persone e ausili: storie di successi) che illustrano come gli ausili abbiano risolto alcuni problemi nella vita reale di cinque persone disabili. Segue una descrizione sintetica (Conoscere gli ausili) degli ausili e dei servizi esistenti, accompagnata anch'essa da esempi pratici e fotografie. Il capitolo 6 (Fonti di informazione e consulenza personale sugli ausili) prende in considerazione gli strumenti ed i servizi informativi esistenti, nonché le modalità per accedervi. Nel capitolo 7 (Per chi vuol saperne di più) l'angolo visuale si sposta da una prospettiva individuale ad una più estesamente sociale, affrontando temi come l'impatto degli ausili nella società, comunicare efficacemente con gli operatori del settore, prepararsi ad accogliere positivamente le continue evoluzioni dei prodotti tecnologici. Il capitolo finale (La sfida successiva: da utente a consulente) presenta i principi del peer counselling e offre idee, metodologie e suggerimenti per quegli utenti esperti di ausili che desiderino mettere la loro conoscenza a disposizione dei neofiti.
Anno di pubblicazione: 1999
Tipo di documento: Manuali o libri
Data ultima modifica: giugno 2008
Wessels R,Persson J,Lorentsen O,Andrich R,Ferrario M,Oortwijn W,VanBeekum T, Brodin H, de Witte L
Strumento IPPA (Individual Prioritised Problems Assessment) - versione italiana
Dati editoriali: Dispense Corso di Alta Formazione "Tecnologie per l'Autonomia". Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
Abstract: IPPA è uno strumento di misura dell'efficacia degli ausili, nel senso che consente di valutare in che grado l'ausilio ha permesso di raggiungere determinati obiettivi stabiliti precedentemente alla fornitura dello stesso. La somministrazione dell’IPPA prevede due interviste alla persona che utilizza l’ausilio: una prima intervista nel momento in cui la scelta dell’ausilio è stata effettuata ma l’utente non ha ancora iniziato ad utilizzarlo, e una seconca intervista dopo alcuni mesi di utilizzo. Nella prima intervista, all’utente si chiede di indicare sette problemi che egli si aspetta di risolvere o di gestire meglio grazie all’ausilio, e quindi di pesare ciascun problema in termini di importanza e difficoltà; nella seconda intervista si chiede invece di indicare il grado di difficoltà che l’utente incontra rispetto agli stessi problemi, ora che utilizza l’ausilio. La differenza tra la media pesata dei punteggi assegnati nelle due interviste rappresenta un indicatore di efficacia percepita dell’ausilio (indicatore IPPA). Lo strumento è disponibile in versione cartacea (PDF) e come foglio di lavoro (EXCEL) contenente il calcolo automatico dei punteggi.
Anno di pubblicazione: 2012
Tipo di documento: Strumenti di lavoro
Data ultima modifica: maggio 2013
Montrucchio L
E ora che sono rimasto solo?! Il caso di Marco
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica Milano e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2000-2001
Abstract: Marco 53 anni, affetto da sclerosi multipla dall’età di 32 anni, si muove quasi esclusivamente in carrozzina avendo una quasi completa assenza di movimenti volontari agli arti inferiori. Dopo la scomparsa della moglie che lo aiutava nelle varie attività è aumentata in lui la necessità di un maggiore affrancamento dalla dipendenza; ora è solo e dovrà essere il più possibile indipendente. Si esaminano le attività della vita quotidiana e si propongono alcune soluzioni per ottenere il massimo grado di autonomia possibile sia dentro, sia fuori casa. L’obiettivo sarà quello di rendere Marco completamente indipendente nella cura e igiene della propria persona (con conseguenti adattamenti al bagno), più sicuro nei trasferimenti (grazie alla installazione di punti di appoggio fissi e all’uso di un deambulatore) e autonomo nella mobilità esterna con l’uso di uno scooter (per consentirgli di raggiungere il bar e la chiesa del paese). Grazie alla tecnologia, Marco potrà sfruttare al massimo le proprie capacità residue, conquistando un alto livello di autonomia con un minimo aiuto assistenziale.
Anno di pubblicazione: 2001
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: maggio 2003
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