Dimmi se sei d’accordo... : il caso di Simone
Scheda n°: 19
Data ultima modifica: maggio 2003
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: maggio 2003
Tipo di documento: Tesi
Autore: Cossu R
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica Milano e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 1999-2000
Anno di pubblicazione: 2000
Abstract:
Simone è un adulto di 41 anni affetto da tetraplegia spastico/distonica associata ad una insufficienza mentale grave. E’ stato inserito in trattamento presso il centro A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Cagliari dal momento della costituzione dell’associazione in Sardegna (avvenuta negli anni sessanta) fino al momento della dimissione “decretata” dalla A.S.L. 8 lo scorso anno (Settembre 2.000). Ho potuto seguire personalmente il suo caso, un’esperienza durata pochi mesi durante l’estate 2000, in regime di trattamento domiciliare, avviando nel contempo un progetto di consulenza ausili articolato in diverse aree di intervento: comunicazione, adeguamento dell’abitazione, accessibilità all’immobile, e finalizzato al miglioramento della qualità di vita di tutto il nucleo famigliare. Ma è stata in particolare la ricerca di un ausilio di comunicazione adatto alle potenzialità di Simone la fonte di molte difficoltà, perplessità e di approfondimenti sfociati in questo lavoro.
Simone è un adulto di 41 anni affetto da tetraplegia spastico/distonica associata ad una insufficienza mentale grave. E’ stato inserito in trattamento presso il centro A.I.A.S. (Associazione Italiana Assistenza Spastici) di Cagliari dal momento della costituzione dell’associazione in Sardegna (avvenuta negli anni sessanta) fino al momento della dimissione “decretata” dalla A.S.L. 8 lo scorso anno (Settembre 2.000). Ho potuto seguire personalmente il suo caso, un’esperienza durata pochi mesi durante l’estate 2000, in regime di trattamento domiciliare, avviando nel contempo un progetto di consulenza ausili articolato in diverse aree di intervento: comunicazione, adeguamento dell’abitazione, accessibilità all’immobile, e finalizzato al miglioramento della qualità di vita di tutto il nucleo famigliare. Ma è stata in particolare la ricerca di un ausilio di comunicazione adatto alle potenzialità di Simone la fonte di molte difficoltà, perplessità e di approfondimenti sfociati in questo lavoro.