Il cambiamento drammatico determinato dalla grave disabilità acquisita può essere l’inizio di una vita nuova: il caso di Alessandro
Scheda n°: 23
Data ultima modifica: maggio 2003
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: maggio 2003
Tipo di documento: Tesi
Autore: Gabrielli M A
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica Milano e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 1999-2000
Anno di pubblicazione: 2000
Abstract:
Il caso di studio riguarda un ragazzo di 21 anni, tetraplegico da mielolesione cervicale traumatica (livello C5) dovuta ad un tuffo in acqua bassa. L’evento traumatico è occorso il 30 maggio ’96, quando il ragazzo aveva 17 anni. Dopo l’incidente si è avuta una prolungata necessità di respirazione assistita ed è stato necessario un intervento di stabilizzazione cervicale. Alessandro presenta inoltre vescica e alvo neurologici (cateterismo intermittente) e impotenza sessuale (sia erezione che eiaculazione). Presenta un livello intellettivo molto buono: al momento dell’incidente frequentava la III superiore, attualmente è stato promosso in V ragioneria, Corso Programmatori. Il ragazzo è stato preso in carico dalla nostra struttura dal 15-09-96 al 20-05-97 in regime di ricovero, dal 21-05-97 al 15-02-98 in regime di day hospital.Il progetto di consulenza e fornitura ausili è di tipo retrospettivo e riguarda sia l’adozione di ortesi e ausili per la mobilità personale nell’attività della vita quotidiana, sia le modifiche dell’abitazione, per permettere una migliore accessibilità. Figlio di genitori separati, all’epoca dell’incidente viveva con il padre e con la nonna paterna, dopo l’incidente è andato a stare con la madre, per cui tutte le modifiche all’abitazione sono state realizzate presso il domicilio della madre. Inoltre è stato effettuato un intervento multidisciplinare per il suo reinserimento scolastico. In tutte le fasi del trattamento è stato di grande importanza il supporto psicologico rivolto sia al paziente che ai familiari che agli operator
Il caso di studio riguarda un ragazzo di 21 anni, tetraplegico da mielolesione cervicale traumatica (livello C5) dovuta ad un tuffo in acqua bassa. L’evento traumatico è occorso il 30 maggio ’96, quando il ragazzo aveva 17 anni. Dopo l’incidente si è avuta una prolungata necessità di respirazione assistita ed è stato necessario un intervento di stabilizzazione cervicale. Alessandro presenta inoltre vescica e alvo neurologici (cateterismo intermittente) e impotenza sessuale (sia erezione che eiaculazione). Presenta un livello intellettivo molto buono: al momento dell’incidente frequentava la III superiore, attualmente è stato promosso in V ragioneria, Corso Programmatori. Il ragazzo è stato preso in carico dalla nostra struttura dal 15-09-96 al 20-05-97 in regime di ricovero, dal 21-05-97 al 15-02-98 in regime di day hospital.Il progetto di consulenza e fornitura ausili è di tipo retrospettivo e riguarda sia l’adozione di ortesi e ausili per la mobilità personale nell’attività della vita quotidiana, sia le modifiche dell’abitazione, per permettere una migliore accessibilità. Figlio di genitori separati, all’epoca dell’incidente viveva con il padre e con la nonna paterna, dopo l’incidente è andato a stare con la madre, per cui tutte le modifiche all’abitazione sono state realizzate presso il domicilio della madre. Inoltre è stato effettuato un intervento multidisciplinare per il suo reinserimento scolastico. In tutte le fasi del trattamento è stato di grande importanza il supporto psicologico rivolto sia al paziente che ai familiari che agli operator