Analisi retrospettiva dell’assistenza protesica nella Azienda Sanitaria Locale di Bolzano nel quadriennio 2003-2006
Scheda n°: 231
Data ultima modifica: febbraio 2008
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: febbraio 2008
Tipo di documento: Tesi
Autore: Avesani B
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2006-2007
Anno di pubblicazione: 2008
Abstract:
L’Elaborato fornisce un’analisi retrospettiva delle prestazioni erogate dal Servizio di Assistenza Protesica dell’ASL di Bolzano, tenuto conto delle disposizioni legislative nazionali e provinciali in materia di assistenza protesica. Questo lavoro si propone di contribuire ad una maggior riflessione su questa materia, mettendo a confronto tale realtà con altre realtà presenti in Italia e, conseguentemente, ad un migliore orientamento riguardo l’assistenza con presidi tecnici ed ortopedici basato sulle evidenze scientifiche. Complessivamente risulta che sono spesi ingenti quantità di risorse economiche in ausili di cui, di fatto, non abbiamo la conferma scientifica che siano veramente preventivi, riabilitativi o terapeutici e che spesso non possano garantire l’autonomia. Un esempio significativo è costituito dalle calzature ortopediche, che costituiscono per il Servizio Sanitario una spesa rilevante e che non sempre risultano inquadrabili come ausili realmente necessari. Altro aspetto emerso è la mancanza di una cultura di approccio interdisciplinare, in un ambito che richiede la convergenza di diverse discipline.
L’Elaborato fornisce un’analisi retrospettiva delle prestazioni erogate dal Servizio di Assistenza Protesica dell’ASL di Bolzano, tenuto conto delle disposizioni legislative nazionali e provinciali in materia di assistenza protesica. Questo lavoro si propone di contribuire ad una maggior riflessione su questa materia, mettendo a confronto tale realtà con altre realtà presenti in Italia e, conseguentemente, ad un migliore orientamento riguardo l’assistenza con presidi tecnici ed ortopedici basato sulle evidenze scientifiche. Complessivamente risulta che sono spesi ingenti quantità di risorse economiche in ausili di cui, di fatto, non abbiamo la conferma scientifica che siano veramente preventivi, riabilitativi o terapeutici e che spesso non possano garantire l’autonomia. Un esempio significativo è costituito dalle calzature ortopediche, che costituiscono per il Servizio Sanitario una spesa rilevante e che non sempre risultano inquadrabili come ausili realmente necessari. Altro aspetto emerso è la mancanza di una cultura di approccio interdisciplinare, in un ambito che richiede la convergenza di diverse discipline.