Conoscere e utilizzare il SICAT (Servizio Informazione Consulenza Ausili Tecnologici) dell’ASL di Bari
Scheda n°: 233
Data ultima modifica: febbraio 2008
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: febbraio 2008
Tipo di documento: Tesi
Autore: De Simone M
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2006-2007
Anno di pubblicazione: 2008
Abstract:
Presso l’U.O. di Riabilitazione e Protesi del Distretto Socio Sanitario di Putignano della ASL BA si sta attuando il progetto pilota denominato “Assistenza Protesica Integrata” (A.P.I.) finalizzato ad una migliore organizzazione della gestione protesica. Tale progetto nasce dall’esigenza di coniugare aspetti economici e ottimizzazione delle risorse nell’integrazione tra i servizi preposti all’assistenza protesica, affinché risultino funzionalmente e fisicamente vicini alla persona con disabilità. L’elaborato analizza i dettagli del progetto A.P.I., che rappresenta il collegamento funzionale tra l’Unità Operativa di Riabilitazione, il Servizio Informazione e Consulenza Ausili Tecnologici (S.I.C.A.T.), l’Ufficio Protesi e l’Ambulatorio Protesico del Distretto Socio Sanitario di Putignano. Descrive inoltre le azioni che si intende adottare per attuare il progetto e renderlo fruibile da tutti coloro a cui è rivolto.
Presso l’U.O. di Riabilitazione e Protesi del Distretto Socio Sanitario di Putignano della ASL BA si sta attuando il progetto pilota denominato “Assistenza Protesica Integrata” (A.P.I.) finalizzato ad una migliore organizzazione della gestione protesica. Tale progetto nasce dall’esigenza di coniugare aspetti economici e ottimizzazione delle risorse nell’integrazione tra i servizi preposti all’assistenza protesica, affinché risultino funzionalmente e fisicamente vicini alla persona con disabilità. L’elaborato analizza i dettagli del progetto A.P.I., che rappresenta il collegamento funzionale tra l’Unità Operativa di Riabilitazione, il Servizio Informazione e Consulenza Ausili Tecnologici (S.I.C.A.T.), l’Ufficio Protesi e l’Ambulatorio Protesico del Distretto Socio Sanitario di Putignano. Descrive inoltre le azioni che si intende adottare per attuare il progetto e renderlo fruibile da tutti coloro a cui è rivolto.