Appropriatezza delle prescrizioni di ausili, ortesi e protesi: sviluppo di protocolli e linee guida
Scheda n°: 280
Data ultima modifica: dicembre 2009
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2009
Tipo di documento: Tesi
Autore: Cassio A
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2008-2009
Anno di pubblicazione: 2009
Abstract:
L’appropriatezza di un ausilio si misura in base alla sua efficacia nel raggiungere gli obiettivi per cui è stato scelto ed alla sua efficienza, per l’intero ciclo di vita, rispetto all’investimento economico. Prescrizioni appropriate si rivolgono a soggetti aventi diritto ed aventi bisogno ed implicano una valutazione accurata del paziente e dell’ambiente di vita. Presso l’AUSL di Piacenza, recentemente, sono state attuate delle modifiche nel processo di fornitura degli ausili, per contenere la spesa protesica e per controllare l’appropriatezza prescrittiva. Per ottenere questo controllo l’Azienda ha ridotto ad uno o due, per ogni Unità Operativa, il numero dei prescrittori e ne ha diviso le competenze prescrittive. Per superare la criticità della riduzione dei prescrittori, nel Dipartimento di Riabilitazione, un gruppo di lavoro si è incaricato di giungere, attraverso l’esame della letteratura scientifica disponibile in materia protesico-ortesica e delle esperienze delle altre AUSL, ad un consenso per un’autoregolamentazione e uniformazione prescrittive, creando così un controllo distribuito che migliori l’efficacia e l’efficienza del sistema. Se adottati dall’Azienda, questi Protocolli di appropriatezza prescrittiva verranno diffusi e sperimentati. Questa sperimentazione verrà supportata da semplici valutazioni per la verifica di efficacia ed efficienza delle prescrizioni effettuate. L’andamento di questi indicatori verrà confrontato con l’andamento della spesa protesica.
L’appropriatezza di un ausilio si misura in base alla sua efficacia nel raggiungere gli obiettivi per cui è stato scelto ed alla sua efficienza, per l’intero ciclo di vita, rispetto all’investimento economico. Prescrizioni appropriate si rivolgono a soggetti aventi diritto ed aventi bisogno ed implicano una valutazione accurata del paziente e dell’ambiente di vita. Presso l’AUSL di Piacenza, recentemente, sono state attuate delle modifiche nel processo di fornitura degli ausili, per contenere la spesa protesica e per controllare l’appropriatezza prescrittiva. Per ottenere questo controllo l’Azienda ha ridotto ad uno o due, per ogni Unità Operativa, il numero dei prescrittori e ne ha diviso le competenze prescrittive. Per superare la criticità della riduzione dei prescrittori, nel Dipartimento di Riabilitazione, un gruppo di lavoro si è incaricato di giungere, attraverso l’esame della letteratura scientifica disponibile in materia protesico-ortesica e delle esperienze delle altre AUSL, ad un consenso per un’autoregolamentazione e uniformazione prescrittive, creando così un controllo distribuito che migliori l’efficacia e l’efficienza del sistema. Se adottati dall’Azienda, questi Protocolli di appropriatezza prescrittiva verranno diffusi e sperimentati. Questa sperimentazione verrà supportata da semplici valutazioni per la verifica di efficacia ed efficienza delle prescrizioni effettuate. L’andamento di questi indicatori verrà confrontato con l’andamento della spesa protesica.