Autonomia domestica: come migliorarla attraverso l’utilizzo delle tecnologie di controllo ambientale
Scheda n°: 292
Data ultima modifica: dicembre 2009
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2009
Tipo di documento: Tesi
Autore: Longo F
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2008-2009
Anno di pubblicazione: 2009
Abstract:
Nel corso degli ultimi anni le tecnologie legate all’informatica si stanno diffondendo rapidamente e in maniera cospicua. Se da una parte la sfida è quella di creare apparecchiature più potenti e di pari passo di dimensioni sempre più ridotte, dall’altra si cercano nuovi campi di applicazione. Non sorprende che tali tecnologie siano presenti in molti ambiti e che costituiscano la base di quello che viene definito “controllo ambientale”. È fuori discussione che l’ambiente fisico giochi un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’autonomia e che possa costituire un ostacolo o un sostegno per la persona disabile e per la sua famiglia. L’elaborato esamina i principali sistemi di controllo ambientale e le interfacce di comando. Partendo dall’analisi delle attività della vita quotidiana maggiormente problematiche, intento del lavoro sarà quello di illustrare come un’installazione domotica (intesa come soluzione assistiva) può migliorare l’autonomia dell’utente o della sua famiglia. Ulteriori obiettivi sono la verifica del reale impatto economico delle apparecchiature di controllo ambientale e l’integrazione della “casa domotica” del Centro presso cui lavoro nel percorso riabilitativo di terapia occupazionale.
Nel corso degli ultimi anni le tecnologie legate all’informatica si stanno diffondendo rapidamente e in maniera cospicua. Se da una parte la sfida è quella di creare apparecchiature più potenti e di pari passo di dimensioni sempre più ridotte, dall’altra si cercano nuovi campi di applicazione. Non sorprende che tali tecnologie siano presenti in molti ambiti e che costituiscano la base di quello che viene definito “controllo ambientale”. È fuori discussione che l’ambiente fisico giochi un ruolo fondamentale nel raggiungimento dell’autonomia e che possa costituire un ostacolo o un sostegno per la persona disabile e per la sua famiglia. L’elaborato esamina i principali sistemi di controllo ambientale e le interfacce di comando. Partendo dall’analisi delle attività della vita quotidiana maggiormente problematiche, intento del lavoro sarà quello di illustrare come un’installazione domotica (intesa come soluzione assistiva) può migliorare l’autonomia dell’utente o della sua famiglia. Ulteriori obiettivi sono la verifica del reale impatto economico delle apparecchiature di controllo ambientale e l’integrazione della “casa domotica” del Centro presso cui lavoro nel percorso riabilitativo di terapia occupazionale.