Proposte di miglioramento del servizio di assistenza protesica presso il Distretto 1 dell’ASL TO4 della provincia di Torino
Scheda n°: 313
Data ultima modifica: dicembre 2010
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2010
Tipo di documento: Tesi
Autore: Ghiotto A
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia", Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a, a, 2009-2010
Anno di pubblicazione: 2010
Abstract:
L’elaborato nasce dall’esigenza di far chiarezza sul percorso di prescrizione e fornitura ausili attualmente in vigore presso il distretto 1 dell’ASL TO4 della provincia di Torino. Facendo riferimento a quanto avviene per le prescrizioni provenienti dalla Casa di Cura Villa Ida di Lanzo Torinese, ci si propone di evidenziare i punti critici della procedura attuale e di proporre possibili miglioramenti. Attualmente la mancanza di una procedura definita a livello aziendale (probabilmente dovuta alla recente riorganizzazione dell’ASL) comporta significativi rallentamenti e incongruenze nell’applicazione dei protocolli operativi. Oltre a provocare disagi per l’utente stesso e per i suoi familiari, questo può compromettere l’esito dei percorsi clinico-riabilitativi. Il presente elaborato si propone di suggerire alcune soluzioni per garantire una migliore gestione del tempo e delle risorse a disposizione, sia a partire dalla Casa di Cura prescrittrice, sia a livello di fornitura da parte dell’ASL: la creazione di una rubrica dei Servizi di Assistenza protesica territoriale, la realizzazione di una Banca Dati delle prestazioni di assistenza protesica erogate, l’istituzione di un Centro Ausili.
L’elaborato nasce dall’esigenza di far chiarezza sul percorso di prescrizione e fornitura ausili attualmente in vigore presso il distretto 1 dell’ASL TO4 della provincia di Torino. Facendo riferimento a quanto avviene per le prescrizioni provenienti dalla Casa di Cura Villa Ida di Lanzo Torinese, ci si propone di evidenziare i punti critici della procedura attuale e di proporre possibili miglioramenti. Attualmente la mancanza di una procedura definita a livello aziendale (probabilmente dovuta alla recente riorganizzazione dell’ASL) comporta significativi rallentamenti e incongruenze nell’applicazione dei protocolli operativi. Oltre a provocare disagi per l’utente stesso e per i suoi familiari, questo può compromettere l’esito dei percorsi clinico-riabilitativi. Il presente elaborato si propone di suggerire alcune soluzioni per garantire una migliore gestione del tempo e delle risorse a disposizione, sia a partire dalla Casa di Cura prescrittrice, sia a livello di fornitura da parte dell’ASL: la creazione di una rubrica dei Servizi di Assistenza protesica territoriale, la realizzazione di una Banca Dati delle prestazioni di assistenza protesica erogate, l’istituzione di un Centro Ausili.