Mauro, 50 anni. Riadattamento del posto di lavoro per un sistemista con tetra paresi spastica
Scheda n°: 376
Data ultima modifica: maggio 2013
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: maggio 2013
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Autore: Pigini L, Liverani G
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Anno di pubblicazione: 2009
Abstract:
Mauro è un uomo di 50 anni affetto da tetraparesi spastica con disabilità riconosciuta del 67%. In anamnesi patologica prossima riferisce di aver sofferto di seri problemi al rachide dovuti a problemi di spondilolistesi per i quali, lo scorso anno, è stato sottoposto a intervento chirurgico. A seguito dell’operazione sono sorte delle complicazioni a causa di un’infezione contratta in sala operatoria. Per questo motivo è stato costretto a rimanere a casa per sei mesi, dopo i quali è tornato a lavorare. Oltre al problema al rachide, nel 2000, è stato operato di tunnel carpale. Mauro lavora come sistemista main-frame all’interno dello staff dei servizi informativi presso un importante istituto di credito italiano. Durante la settimana Mauro lavora tre giorni in ufficio e i restanti due giorni lavora da casa. In questa breve presentazione vengono messi in luce i rischi e le inadeguatezze inerenti l’accessibilità del domicilio e viene presentata la soluzione progettuale atta alla resa dell’abitazione utilizzata anche come luogo di lavoro più sicura e tutelativa.
Mauro è un uomo di 50 anni affetto da tetraparesi spastica con disabilità riconosciuta del 67%. In anamnesi patologica prossima riferisce di aver sofferto di seri problemi al rachide dovuti a problemi di spondilolistesi per i quali, lo scorso anno, è stato sottoposto a intervento chirurgico. A seguito dell’operazione sono sorte delle complicazioni a causa di un’infezione contratta in sala operatoria. Per questo motivo è stato costretto a rimanere a casa per sei mesi, dopo i quali è tornato a lavorare. Oltre al problema al rachide, nel 2000, è stato operato di tunnel carpale. Mauro lavora come sistemista main-frame all’interno dello staff dei servizi informativi presso un importante istituto di credito italiano. Durante la settimana Mauro lavora tre giorni in ufficio e i restanti due giorni lavora da casa. In questa breve presentazione vengono messi in luce i rischi e le inadeguatezze inerenti l’accessibilità del domicilio e viene presentata la soluzione progettuale atta alla resa dell’abitazione utilizzata anche come luogo di lavoro più sicura e tutelativa.