Riorganizzazione del percorso ausili nella ASL 2 Abruzzo
Scheda n°: 418
Data ultima modifica: dicembre 2012
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2012
Tipo di documento: Tesi
Autore: Ciufici E
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica Milano e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2011-2012
Anno di pubblicazione: 2012
Abstract:
Il progetto nasce dall’esigenza di uniformare nella ASL 2 Abruzzo le procedure di accesso alla fornitura di ausili e protesi e di attivare un centro di consulenza ausili attraverso il lavoro di equipe multidisciplinare con l’obiettivo di ottimizzare le risorse economiche e umane e di fornire un nucleo di competenze specialistiche in grado di divulgare informazioni e di dare supporto professionale personalizzato al disabile, alla famiglia e agli operatori. Gli interventi principali su cui si basa il progetto sono: informatizzare i servizi di ausili e protesi esistenti in modo da documentare e aggiornare la situazione degli utenti, degli ausili e delle risorse economiche; mettere in contatto i servizi della ASL; informare gli utenti sul percorso ausili; individuare il personale dell’equipe multidisciplinare e gli ambienti da dedicare al Centro Ausili; elaborare un processo di valutazione, scelta, prescrizione, fornitura e addestramento all’uso degli ausili come programma specifico all’interno del progetto personalizzato riabilitativo, educativo o assistenziale; rendere l’utente partecipe attivamente alla scelta per prevenire il fenomeno dell’abbandono dell’ausilio che costituisce un importante spreco di risorse pubbliche; attivare un follow up attraverso l’utilizzo del QUEST che oltre a dare informazioni sul grado di soddisfazione dell’utente è anche uno strumento di valutazione del percorso svolto. Infine, considerando che il centro ausili è un luogo con spazi e strumenti rivolto al territorio e di sostegno ad altri servizi, potrebbe diventare un riferimento per la regione Abruzzo e un centro collegato con la rete GLIC (Gruppo di Lavoro Interregionale Centri ausili elettronici e informatici per disabili) che è una associazione dei Centri Ausili italiani attualmente assenti solo in quattro regioni: Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria.
Il progetto nasce dall’esigenza di uniformare nella ASL 2 Abruzzo le procedure di accesso alla fornitura di ausili e protesi e di attivare un centro di consulenza ausili attraverso il lavoro di equipe multidisciplinare con l’obiettivo di ottimizzare le risorse economiche e umane e di fornire un nucleo di competenze specialistiche in grado di divulgare informazioni e di dare supporto professionale personalizzato al disabile, alla famiglia e agli operatori. Gli interventi principali su cui si basa il progetto sono: informatizzare i servizi di ausili e protesi esistenti in modo da documentare e aggiornare la situazione degli utenti, degli ausili e delle risorse economiche; mettere in contatto i servizi della ASL; informare gli utenti sul percorso ausili; individuare il personale dell’equipe multidisciplinare e gli ambienti da dedicare al Centro Ausili; elaborare un processo di valutazione, scelta, prescrizione, fornitura e addestramento all’uso degli ausili come programma specifico all’interno del progetto personalizzato riabilitativo, educativo o assistenziale; rendere l’utente partecipe attivamente alla scelta per prevenire il fenomeno dell’abbandono dell’ausilio che costituisce un importante spreco di risorse pubbliche; attivare un follow up attraverso l’utilizzo del QUEST che oltre a dare informazioni sul grado di soddisfazione dell’utente è anche uno strumento di valutazione del percorso svolto. Infine, considerando che il centro ausili è un luogo con spazi e strumenti rivolto al territorio e di sostegno ad altri servizi, potrebbe diventare un riferimento per la regione Abruzzo e un centro collegato con la rete GLIC (Gruppo di Lavoro Interregionale Centri ausili elettronici e informatici per disabili) che è una associazione dei Centri Ausili italiani attualmente assenti solo in quattro regioni: Abruzzo, Molise, Basilicata e Calabria.