OMAT - Valutazione dell'outcome degli ausili per la mobilità nel percorso riabilitativo
Scheda n°: 507
Data ultima modifica: settembre 2023
Tipo di documento: Progetti
Data ultima modifica: settembre 2023
Tipo di documento: Progetti
Ente finanziatore: Ministero della Salute
Partners: Due centri di Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, presso i quali è operante il Servizio SIVA: Milano "IRCCS S.Maria Nascente" (Servizio SIVA del DAT) e Rovato "Centro Spalenza" (Servizio SIVA) ed il SIVALab
Anno di pubblicazione: 2020
Data inizio progetto: 01/01/2020
Data fine progetto: 31/12/2022
Stato progetto: Concluso
Team F.d.G.: Centro SMN: Antonio Caronni; UOS DAT: Rosa Converti (responsabile), Marina Ramella, Claudia Salatino, Lucia Pigini, Chiara Folini, Maurizio Saruggia. SIVA Centro Rovato: Fulvia Noro, Marco Zuccotti, Valeria Floridi.
Abstract:
Studio finanziato dal Ministero della salute - Ricerca Corrente IRCCS. Sperimentazione di un modello di presa in carico riguardante gli interventi protesici nell’ambito della locomozione, in un'ottica di continuità assistenziale, attraverso un percorso che va dall'individuazione del bisogno fino alla misura dell'outcome nel reale ambiente di vita dell'utente. La ricerca si propone in particolare di: 1. sviluppare il protocollo per la conduzione degli interventi protesici, affinando l’attuale protocollo SIVA, comprendente la fase di valutazione (precedente alla decisione o prescrizione), di verifica/implementazione (immediatamente successivo alla fornitura) e di follow-up (dopo un adeguato periodo di utilizzo nel reale ambiente di vita); 2. sviluppare e implementare un sistema informatico per tracciare l'intero "percorso ausili" del paziente (valutazione, verifica, follow-up) e per l’analisi dei dati; 3. raccogliere dal tracciamento dei percorsi evidenze sull'efficacia degli ausili forniti, inferendo indicatori utili alla valutazione dell'appropriatezza prescrittiva. Il punto di partenza è l’applicazione del nuovo protocollo sperimentale OMAT per gli interventi protesici, evoluzione del protocollo SIVA, sviluppato e sperimentato nelle precedenti annualità di ricerca corrente (ASSET 2016, ATOM 2016 e ASTE 2018 ). Tale protocollo sarà somministrato su una casistica di 200 utenti reclutata nei 2 Centri pilota della Fondazione: IRCCS di Milano “S.M.Nascente” e “Centro Spalenza” di Rovato (BS). I risultati della ricerca avranno immediata ricaduta clinica: i dati emergenti dai follow-up offriranno indicatori dell'efficacia "sul campo" degli ausili prescritti o consigliati, della qualità del servizio e di eventuali criticità che imponessero revisioni dell'intervento; attraverso la sperimentazione gli operatori acquisiranno piena padronanza dei protocolli utilizzati per il “percorso ausili”; questi ultimi verranno quindi divulgati e saranno trasferibili ad ogni Servizio SIVA o Reparto della Fondazione che si occupi di ausili, come pure ad altre Istituzioni (Servizi di riabilitazione di ASL e Aziende Ospedaliere, Servizi di cura territoriali); nell’applicazione del protocollo gli operatori avranno il supporto di un software sviluppato ad hoc il cui uso potrà successivamente essere allargato a diverse tipologie di ausili e a tutta la rete SIVA
Studio finanziato dal Ministero della salute - Ricerca Corrente IRCCS. Sperimentazione di un modello di presa in carico riguardante gli interventi protesici nell’ambito della locomozione, in un'ottica di continuità assistenziale, attraverso un percorso che va dall'individuazione del bisogno fino alla misura dell'outcome nel reale ambiente di vita dell'utente. La ricerca si propone in particolare di: 1. sviluppare il protocollo per la conduzione degli interventi protesici, affinando l’attuale protocollo SIVA, comprendente la fase di valutazione (precedente alla decisione o prescrizione), di verifica/implementazione (immediatamente successivo alla fornitura) e di follow-up (dopo un adeguato periodo di utilizzo nel reale ambiente di vita); 2. sviluppare e implementare un sistema informatico per tracciare l'intero "percorso ausili" del paziente (valutazione, verifica, follow-up) e per l’analisi dei dati; 3. raccogliere dal tracciamento dei percorsi evidenze sull'efficacia degli ausili forniti, inferendo indicatori utili alla valutazione dell'appropriatezza prescrittiva. Il punto di partenza è l’applicazione del nuovo protocollo sperimentale OMAT per gli interventi protesici, evoluzione del protocollo SIVA, sviluppato e sperimentato nelle precedenti annualità di ricerca corrente (ASSET 2016, ATOM 2016 e ASTE 2018 ). Tale protocollo sarà somministrato su una casistica di 200 utenti reclutata nei 2 Centri pilota della Fondazione: IRCCS di Milano “S.M.Nascente” e “Centro Spalenza” di Rovato (BS). I risultati della ricerca avranno immediata ricaduta clinica: i dati emergenti dai follow-up offriranno indicatori dell'efficacia "sul campo" degli ausili prescritti o consigliati, della qualità del servizio e di eventuali criticità che imponessero revisioni dell'intervento; attraverso la sperimentazione gli operatori acquisiranno piena padronanza dei protocolli utilizzati per il “percorso ausili”; questi ultimi verranno quindi divulgati e saranno trasferibili ad ogni Servizio SIVA o Reparto della Fondazione che si occupi di ausili, come pure ad altre Istituzioni (Servizi di riabilitazione di ASL e Aziende Ospedaliere, Servizi di cura territoriali); nell’applicazione del protocollo gli operatori avranno il supporto di un software sviluppato ad hoc il cui uso potrà successivamente essere allargato a diverse tipologie di ausili e a tutta la rete SIVA