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Beltrami L
Nataly, 56 anni, disabilità motoria: autonomia nella propria casa
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
Abstract: Intervento complessivo per mantenere la migliore autonomia possibile in presenza di una grave disabilità progressiva, utilizzando ausili per la mobilità,per la postura seduta, per il bagno e per la comunicazione interpersonale.
Anno di pubblicazione: 2003
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: aprile 2003
Dibenedetto M
Franco, 16 anni, disabilità motoria: autonomia nella mobilità e nella comunicazione
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
Abstract: Francesco è un ragazzo di sedici anni con esiti di Paralisi Cerebrale Infantile e con notevoli problemi visivi, situazione che ha influito in maniera decisiva nello sviluppo delle sue capacità cognitive. È’ dotato di notevole voglia di vivere e relazionarsi con gli altri. Ha raggiunto attualmente una discreta autonomia deambulatoria. In questo periodo è inserito in una prima superiore e frequenta un Centro Socio Educativo. Il progetto mira alla conquista di una maggiore autonomia, prevede l’uso di ausili atti a rendergli la vita più soddisfacente in tre settori: 1) mobilità esterna attraverso l’individuazione di una carrozzina maneggevole per lui, per i familiari e gli operatori.. Compiuta un’analisi dettagliata della numerose proposte offerte, aventi ognuna notevoli vantaggi in un senso o nell’altro, è stata operata una scelta oculata tenendo d’occhio anche il risvolto economico.
Anno di pubblicazione: 2005
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: febbraio 2005
Porcella B
Gabriele, 56 anni, disabilità motoria: autonomia nella comunicazione tramite lo sguardo
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
Abstract: Lo sguardo rivolto verso l’alto per comunicare un assenso, le palpebre semi chiuse per esprimere un no, la mente lucida ed acuta imprigionata in un corpo che non risponde ai suoi comandi, una tabella di carta con 21 lettere gialle e verdi e Gabriele diventa “tiratore scelto dell’alfabeto”. Un ictus l’ha colpito relegandolo nell’immobilità ed in un silenzio ostinato dal quale vuole uscire per rimpossessarsi almeno della possibilità di soddisfare quel bisogno fondamentale per l’essere umano di comunicare, interagire con il mondo, esprimere sentimenti, idee, pensieri e rabbia. Può farlo solo con le palpebre, unica parte del corpo, sfuggita all’ammutinamento dopo la lesione.
Anno di pubblicazione: 2005
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: febbraio 2005
Rescigno L
Elena, 15 anni. Autonomia nella vita quotidiana per una persona con esiti di grave trauma cranico
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: L’elaborato presenta la storia di una ragazzina di 15 anni che in un giorno, apparentemente simile ad un altro, all’uscita da scuola ha un incidente stradale. Il risveglio dai quattro lunghi e agonizzanti giorni di coma è per la famiglia la quiete dopo la tempesta, ma per Elena rappresenta solo l’inizio di un lungo percorso pieno di trasformazioni, di presa di coscienza e di situazioni nelle quali è dura riconoscersi, in una realtà ed un corpo che non riconosce come suo e in situazioni che vede insormontabili. L’intento della tesi è quello di descrivere passo dopo passo, attimo dopo attimo, soluzione dopo soluzione il ritorno di Elena ad una vita ancora tutta da vivere ed al sentirsi parte attiva di una realtà che lei vive, nonostante tutto. Nello specifico si descriveranno le soluzioni scelte per gli spostamenti, per il rientro al domicilio, per l’autonomia personale e per la comunicazione, nella fattispecie la carrozzina con il sistema di postura, le soluzioni per l’eliminazione delle barriere architettoniche al domicilio e gli ausili per la comunicazione: il comunicatore alfabetico, in un primo momento, ed il software in un seguito.
Anno di pubblicazione: 2009
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: maggio 2013
Restano Magazzini L
Nazzareno, 52 anni. Autonomia nella vita quotidiana per una persona con Sclerosi Laterale Amiotrofica
Dati editoriali: Portale SIVA FondazioneDon Carlo Gnocchi
Abstract: Nazzareno è un uomo di 52 anni al quale nel 2004 è stata fatta diagnosi di Sclerosi Laterale Amiotrofica. Portatore dal 2006 di gastrostomia percutanea endoscopica (PEG), dal 2007 è tracheostomizzato e sottoposto a ventilazione meccanica invasiva (VMI). Conosciuto dai servizi territoriali, che intervengono giornalmente per supportare il nucleo familiare nelle necessità socio sanitarie, è fortemente motivato a mantenere capacità comunicative con familiari, amici e operatori. Nel maggio 2005 è stato valutato presso il Laboratorio Aziendale Ausili per l’Apprendimento e la Comunicazione dell’Azienda USL di residenza, su richiesta del fisiatra della riabilitazione territoriale, per l’individuazione di ausili per la comunicazione. Il Laboratorio è divenuto punto di riferimento nei momenti critici (PEG,VMI) della malattia garantendo il coordinamento della presa in carico multidisciplinare e la gestione delle problematiche importanti che si sono via via presentate. Quando Nazzareno è arrivato al laboratorio comunicava usando ausili a bassa tecnologia e riferiva di disporre di Personal Computer (PC) che precedentemente utilizzava sia per la scrittura che per navigare in internet. Numerosissimi e costanti sono stati gli interventi prescrittivi di inserimento e di sostituzione di tecnologie software e hardware contestualmente al variare delle capacità motorie per la progressione della patologia.
Anno di pubblicazione: 2009
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: luglio 2011
Andrich R
Ausili per la relazione e la comunicazione
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: L’articolo contiene un’ampia introduzione agli ausili per la relazione e la comunicazione. Vengono descritte le principali tipologie di ausili per la comunicazione, la scrittura, la conversazione e il controllo dell’ambiente.
Anno di pubblicazione: 2006
Tipo di documento: Documenti non pubblicati
Data ultima modifica: maggio 2013
Pigini L, Zava F, Iannettone M, Villa A, Andrich R
APProvando - districarsi nel complicato mondo delle APP
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: La Città Metropolitana di Milano, con l’Azione di sistema “Progetti innovativi su tecnologie assistive e accessibilità”, nell’ambito del Piano EMERGO, promuove azioni finalizzate all’incremento del benessere e dell’integrazione socio lavorativa della persona con disabilità nei contesti di impresa. La Fondazione Don Carlo Gnocchi con il progetto APProvando intende dare continuità alle attività di informazione e sensibilizzazione alle aziende e ai lavoratori interessati sulla corretta introduzione delle tecnologie assistive quali risorse strategiche per l’integrazione della persona con disabilità nei contesti lavorativi attraverso la promozione del miglior utilizzo delle APP quali ausili facilitatori dell’attività lavorativa. Il progetto in particolare ha consentito di realizzare una raccolta strutturata e documentata di APP organizzate in un database consultabile a partire dalla seguente scheda di biblioteca, progettate e utilizzabili per "trasformare" un comune dispositivo mobile (tablet o telefono) in una tecnologia assistiva migliorativa delle condizioni di lavoro.
Anno di pubblicazione: 2015
Tipo di documento: Strumenti di lavoro
Data ultima modifica: novembre 2015
Beltrami L
Nataly: miglior qualità di vita, nonostante tutto
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica Milano e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2001-2002
Abstract: Nel 1997 a Nataly, all’età di 57 anni, viene diagnosticata una Sclerosi Laterale Amiotrofica (SLA); la malattia incalza, già a fine anno Nataly non è più in grado di comunicare verbalmente e nel 1998 non riesce più a deambulare. Nataly è vedova, le figlie si trovano improvvisamente catapultate in una realtà molto difficile da gestire e non ricevono dalle istituzioni quell’aiuto, quelle indicazioni, quei consigli utili per affrontare la situazione. Vengono acquistati un letto, un materasso, un vello antidecubito, una carrozzina, un riduttore per WC... vengono prescritti e autorizzati un sollevatore elettrico (che la paziente non ha mai voluto usare perché si sente "soffocare") e un montascale per poter raggiungere il giardino dall’appartamento dove Nataly vive al primo piano. Nel maggio 2001 una delle figlie si rivolge al nostro servizio per sapere se esistono ausili per comunicare (..ha sentito qualcosa per televisione..) e da qui inizia un percorso che porterà ad un programma di riabilitazione fisiokinesiterapica a domicilio ed alla prescrizione e fornitura di ausili (un comunicatore, una carrozzina idonea per Nataly, una sedia girevole per vasca). E per Nataly migliora la qualità di vita.. nonostante tutto.
Anno di pubblicazione: 2002
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: maggio 2003
Di Benedetto MR
Le sue mille possibilità nonostante tutto: il caso di Francesco
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica Milano e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2003-2004
Abstract: Francesco è un ragazzo di sedici anni con esiti di Paralisi Cerebrale Infantile e con notevoli problemi visivi, situazione che ha influito in maniera decisiva nello sviluppo delle sue capacità cognitive. È dotato di notevole voglia di vivere e relazionarsi con gli altri. Seguito dalla scrivente in trattamento fisioterapico dall’età di tre anni ha raggiunto attualmente una discreta autonomia deambulatoria. In questo periodo è inserito in una prima superiore e frequenta un centro socio educativo. Il progetto esposto nella tesi, mirante alla conquista di una maggiore autonomia, prevede l’uso di ausili atti a rendergli la vita più soddisfacente in tre settori: 1) mobilità esterna attraverso l’individuazione di una carrozzina maneggevole per lui e per i familiari o gli operatori che ruotano intorno a lui. È stata scelta la carrozzina ad autospinta posteriore. 2) Autonomia nella cura della propria persona legata in particolare al momento del bagno: si propone il sedile per vasca. 3) Accessibilità informatica e possibilità di scrittura attraverso l’individuazione di opportuni adeguamenti per computer e di programmi specifici. Sono stati scelti: tastiera speciale espansa, emulatore di tastiera, software per decodifica informazioni video, software per visualizzazione ingrandita, software per apprendimento della matematica, software per apprendimento del valore monetario, software per l’esercizio di abilita' percettive, software per disegnare, software per elaborazione di testi. Compiuta un’analisi dettagliata della numerose proposte offerte, aventi ognuna notevoli vantaggi in un senso o nell’altro, è stata operata una scelta oculata anche in vista del risvolto economico. Per quanto riguarda il primo punto, la carrozzina è già stata concessa. Al più presto si avvierà il procedimento perché possano essere forniti anche gli altri ausili scelti e proposti per gli altri due punti.
Anno di pubblicazione: 2004
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2004
Gasperini M.
Puntatori oculari: valutazione del percorso prescrittivo e dell’outcome in pazienti neurologici
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2009-2010
Abstract: La perdita della possibilità di comunicare tramite la parola, associata a perdita della scrittura e della mimica facciale e con conservazione delle capacità cognitive in alcune patologie degenerative neurologiche, determina un drammatico isolamento con severo peggioramento della qualità di vita. La recente tecnologia ha messo a disposizione sistemi sofisticati come i sistemi di puntamento oculare (PO) per consentire la comunicazione nelle fasi più avanzate di malattia, quando l’unica funzione motoria conservata è il movimento oculare. Il percorso d’assegnazione di tali ausili tecnologici, non inclusi nell’attuale Nomenclatore Tariffario e di prezzo notevolmente rilevante, resta a tutt’oggi non ben definito. Scopo di questo lavoro è la valutazione delle modalità prescrittive e del percorso di assegnazione, addestramento ed outcome in una realtà territoriale regionale, analizzando un piccolo campione di pazienti.
Anno di pubblicazione: 2011
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2011
Lando M.
Gli ausili per l’accessibilità informatica
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2010-2011
Abstract: Per accessibilità informatica si intende la possibilità anche per persone con disabilità motoria o sensoriale di accedere ad un ambiente informatico. Gli strumenti informatici assumono sempre maggiore importanza nelle attività della vita quotidiana di tutti e possono rappresentare una risorsa fondamentale per le persone con disabilità divenendo strumenti per lavorare, per comunicare, per apprendere, per partecipare alla vita sociale. Nel presente elaborato si andranno a descrivere le soluzioni hardware e software, che opportunamente selezionate e personalizzate, possono rendere possibile l’utilizzo del computer anche alle persone con disabilità motoria o sensoriale (in particolare visiva) e migliorare così la loro autonomia e la qualità di vita. Verranno fornite inoltre alcune informazioni sulla modalitá di prescrizione di tali ausili. Nell’ultima parte dell’elaborato verrà riportato come esempio un caso clinico per il quale, all’interno del progetto riabilitativo, uno degli obiettivi era quello di trovare degli ausili per l’accesso al computer che è diventato strumento per l’apprendimento.
Anno di pubblicazione: 2011
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2011
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