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Castellano G
Alessio, 33 anni. Autonomia nella vita quotidiana per una persona con tetraparesi spastica
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
Abstract: Alessio è un giovane di 33 anni con grave tetraparesi spastica, afasia espressiva, nistagmo, quali esiti di danno perinatale. Questo studio intende documentare il percorso compiuto dal giovane e dagli operatori che lo hanno seguito; l’esperienza vissuta con Alessio ha coinvolto l’equipe del Centro, i genitori e l’assistente domiciliare che segue il giovane da sei anni. Era necessario un impegno multiprofessionale per affrontare l’insieme delle problematiche di vita di Alessio, costruendo una solida rete e un’alleanza terapeutica prima di tutto con i familiari, tale che permettesse quelle azioni volte a far evolvere la situazione del giovane, nonostante la severità del quadro clinico stabilizzato, da una situazione di dipendenza anche sul piano della comunicazione alla sua partecipazione attiva. Alessio ha conservato un buon livello cognitivo con capacità simboliche lievemente al disotto della norma: pur non potendo utilizzare il linguaggio verbale ha una elevata comprensione e complessivamente un buon funzionamento cognitivo. Il suo carattere, la sua disponibilità e la sua volontà lo hanno reso via via protagonista nella scelta non solo di soluzioni tecnologiche, ma anche riguardanti il suo futuro in generale.
Anno di pubblicazione: 2006
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: luglio 2011
Alessio, 33 anni. Autonomia nella vita quotidiana per una persona con tetraparesi spastica
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi Onlus
Abstract: Alessio è un giovane di 33 anni con grave tetraparesi spastica, afasia espressiva, nistagmo, quali esiti di danno perinatale. Questo studio intende documentare il percorso compiuto dal giovane e dagli operatori che lo hanno seguito; l’esperienza vissuta con Alessio ha coinvolto l’equipe del Centro, i genitori e l’assistente domiciliare che segue il giovane da sei anni. Era necessario un impegno multiprofessionale per affrontare l’insieme delle problematiche di vita di Alessio, costruendo una solida rete e un’alleanza terapeutica prima di tutto con i familiari, tale che permettesse quelle azioni volte a far evolvere la situazione del giovane, nonostante la severità del quadro clinico stabilizzato, da una situazione di dipendenza anche sul piano della comunicazione alla sua partecipazione attiva. Alessio ha conservato un buon livello cognitivo con capacità simboliche lievemente al disotto della norma: pur non potendo utilizzare il linguaggio verbale ha una elevata comprensione e complessivamente un buon funzionamento cognitivo. Il suo carattere, la sua disponibilità e la sua volontà lo hanno reso via via protagonista nella scelta non solo di soluzioni tecnologiche, ma anche riguardanti il suo futuro in generale.
Anno di pubblicazione: 2006
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: luglio 2011
Pigini L, Liverani G
Antonietta, 46 anni. Riadattamento del posto di lavoro per una persona impiegata in banca, con esiti di poliomelite infantile
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: Antonietta è una donna di 46 anni con invalidità riconosciuta del 74% dovuta a poliomielite in età infantile. E’ affetta inoltre da tunnel carpale bilaterale. Attualmente utilizza un paio di stampelle per gli spostamenti e due tutori esterni che sostenendo le gambe sgravano le ginocchia del carico sopportato. Antonietta lavora come impiegata presso un istituto di credito. In questa breve presentazione vengono messi in luce i potenziali rischi derivanti dallo svolgimento della particolare attività lavorativa e viene presentata la soluzione progettuale atta alla resa del luogo di lavoro in esame più sicuro e tutelativo.
Anno di pubblicazione: 2009
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: maggio 2013
Antonietta, 46 anni. Riadattamento del posto di lavoro per una persona impiegata in banca, con esiti di poliomelite infantile
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: Antonietta è una donna di 46 anni con invalidità riconosciuta del 74% dovuta a poliomielite in età infantile. E’ affetta inoltre da tunnel carpale bilaterale. Attualmente utilizza un paio di stampelle per gli spostamenti e due tutori esterni che sostenendo le gambe sgravano le ginocchia del carico sopportato. Antonietta lavora come impiegata presso un istituto di credito. In questa breve presentazione vengono messi in luce i potenziali rischi derivanti dallo svolgimento della particolare attività lavorativa e viene presentata la soluzione progettuale atta alla resa del luogo di lavoro in esame più sicuro e tutelativo.
Anno di pubblicazione: 2009
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: maggio 2013
Pigini L, Liverani G
Mauro, 50 anni. Riadattamento del posto di lavoro per un sistemista con tetra paresi spastica
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: Mauro è un uomo di 50 anni affetto da tetraparesi spastica con disabilità riconosciuta del 67%. In anamnesi patologica prossima riferisce di aver sofferto di seri problemi al rachide dovuti a problemi di spondilolistesi per i quali, lo scorso anno, è stato sottoposto a intervento chirurgico. A seguito dell’operazione sono sorte delle complicazioni a causa di un’infezione contratta in sala operatoria. Per questo motivo è stato costretto a rimanere a casa per sei mesi, dopo i quali è tornato a lavorare. Oltre al problema al rachide, nel 2000, è stato operato di tunnel carpale. Mauro lavora come sistemista main-frame all’interno dello staff dei servizi informativi presso un importante istituto di credito italiano. Durante la settimana Mauro lavora tre giorni in ufficio e i restanti due giorni lavora da casa. In questa breve presentazione vengono messi in luce i rischi e le inadeguatezze inerenti l’accessibilità del domicilio e viene presentata la soluzione progettuale atta alla resa dell’abitazione utilizzata anche come luogo di lavoro più sicura e tutelativa.
Anno di pubblicazione: 2009
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: maggio 2013
Mauro, 50 anni. Riadattamento del posto di lavoro per un sistemista con tetra paresi spastica
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: Mauro è un uomo di 50 anni affetto da tetraparesi spastica con disabilità riconosciuta del 67%. In anamnesi patologica prossima riferisce di aver sofferto di seri problemi al rachide dovuti a problemi di spondilolistesi per i quali, lo scorso anno, è stato sottoposto a intervento chirurgico. A seguito dell’operazione sono sorte delle complicazioni a causa di un’infezione contratta in sala operatoria. Per questo motivo è stato costretto a rimanere a casa per sei mesi, dopo i quali è tornato a lavorare. Oltre al problema al rachide, nel 2000, è stato operato di tunnel carpale. Mauro lavora come sistemista main-frame all’interno dello staff dei servizi informativi presso un importante istituto di credito italiano. Durante la settimana Mauro lavora tre giorni in ufficio e i restanti due giorni lavora da casa. In questa breve presentazione vengono messi in luce i rischi e le inadeguatezze inerenti l’accessibilità del domicilio e viene presentata la soluzione progettuale atta alla resa dell’abitazione utilizzata anche come luogo di lavoro più sicura e tutelativa.
Anno di pubblicazione: 2009
Tipo di documento: Casi di studio/esperienze
Data ultima modifica: maggio 2013
Andrich R
Ausili per la relazione e la comunicazione
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: L’articolo contiene un’ampia introduzione agli ausili per la relazione e la comunicazione. Vengono descritte le principali tipologie di ausili per la comunicazione, la scrittura, la conversazione e il controllo dell’ambiente.
Anno di pubblicazione: 2006
Tipo di documento: Documenti non pubblicati
Data ultima modifica: maggio 2013
Ausili per la relazione e la comunicazione
Dati editoriali: Portale SIVA Fondazione Don Carlo Gnocchi
Abstract: L’articolo contiene un’ampia introduzione agli ausili per la relazione e la comunicazione. Vengono descritte le principali tipologie di ausili per la comunicazione, la scrittura, la conversazione e il controllo dell’ambiente.
Anno di pubblicazione: 2006
Tipo di documento: Documenti non pubblicati
Data ultima modifica: maggio 2013
Lando M.
Gli ausili per l’accessibilità informatica
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2010-2011
Abstract: Per accessibilità informatica si intende la possibilità anche per persone con disabilità motoria o sensoriale di accedere ad un ambiente informatico. Gli strumenti informatici assumono sempre maggiore importanza nelle attività della vita quotidiana di tutti e possono rappresentare una risorsa fondamentale per le persone con disabilità divenendo strumenti per lavorare, per comunicare, per apprendere, per partecipare alla vita sociale. Nel presente elaborato si andranno a descrivere le soluzioni hardware e software, che opportunamente selezionate e personalizzate, possono rendere possibile l’utilizzo del computer anche alle persone con disabilità motoria o sensoriale (in particolare visiva) e migliorare così la loro autonomia e la qualità di vita. Verranno fornite inoltre alcune informazioni sulla modalitá di prescrizione di tali ausili. Nell’ultima parte dell’elaborato verrà riportato come esempio un caso clinico per il quale, all’interno del progetto riabilitativo, uno degli obiettivi era quello di trovare degli ausili per l’accesso al computer che è diventato strumento per l’apprendimento.
Anno di pubblicazione: 2011
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2011
Gli ausili per l’accessibilità informatica
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2010-2011
Abstract: Per accessibilità informatica si intende la possibilità anche per persone con disabilità motoria o sensoriale di accedere ad un ambiente informatico. Gli strumenti informatici assumono sempre maggiore importanza nelle attività della vita quotidiana di tutti e possono rappresentare una risorsa fondamentale per le persone con disabilità divenendo strumenti per lavorare, per comunicare, per apprendere, per partecipare alla vita sociale. Nel presente elaborato si andranno a descrivere le soluzioni hardware e software, che opportunamente selezionate e personalizzate, possono rendere possibile l’utilizzo del computer anche alle persone con disabilità motoria o sensoriale (in particolare visiva) e migliorare così la loro autonomia e la qualità di vita. Verranno fornite inoltre alcune informazioni sulla modalitá di prescrizione di tali ausili. Nell’ultima parte dell’elaborato verrà riportato come esempio un caso clinico per il quale, all’interno del progetto riabilitativo, uno degli obiettivi era quello di trovare degli ausili per l’accesso al computer che è diventato strumento per l’apprendimento.
Anno di pubblicazione: 2011
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2011
Palestino A.
La comunicazione aumentativa alternativa nell’età evolutiva
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2010-2011
Abstract: La comunicazione aumentativa Alternativa (C.A.A.) è l’insieme di “tutte le modalità di comunicazione che possono facilitarne l’uso nelle persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi come il linguaggio e la scrittura”. Si può definire anche come un progetto costruito sulla persona e costituito da un insieme di conoscenze, strategie e tecniche che ne facilitano la comunicazione. È determinante, per il raggiungimento dell’obiettivo, fare una valutazione che tenga conto delle potenzialità residue e quindi delle abilità sulle quali poter costruire progetti che tengano conto dei reali bisogni, necessità e desideri dell’utente mirando sempre ad assicurare uno stato d’animo di piacevolezza, tranquillità e soprattutto di divertimento.
Anno di pubblicazione: 2011
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2011
La comunicazione aumentativa alternativa nell’età evolutiva
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2010-2011
Abstract: La comunicazione aumentativa Alternativa (C.A.A.) è l’insieme di “tutte le modalità di comunicazione che possono facilitarne l’uso nelle persone che hanno difficoltà ad utilizzare i più comuni canali comunicativi come il linguaggio e la scrittura”. Si può definire anche come un progetto costruito sulla persona e costituito da un insieme di conoscenze, strategie e tecniche che ne facilitano la comunicazione. È determinante, per il raggiungimento dell’obiettivo, fare una valutazione che tenga conto delle potenzialità residue e quindi delle abilità sulle quali poter costruire progetti che tengano conto dei reali bisogni, necessità e desideri dell’utente mirando sempre ad assicurare uno stato d’animo di piacevolezza, tranquillità e soprattutto di divertimento.
Anno di pubblicazione: 2011
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2011