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Gli ausili per la prevenzione delle lesioni da pressione in posizione sdraiata
Scheda n°: 222
Data ultima modifica: gennaio 2008
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: gennaio 2008
Tipo di documento: Tesi
Autore: Manfredi C
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2006-2007
Anno di pubblicazione: 2008
Abstract:
L’intento di questo elaborato è quello di affrontare un argomento molto conosciuto, come quello delle lesioni da pressione, accennando in modo sintetico gli aspetti anatomo-fisiologici e soffermandosi sui meccanismi che possono intervenire in un programma di prevenzione. Tale programma deve prevedere l’utilizzo di una superficie antidecubito associata a un posizionamento personalizzato, da ottenere e mantenere nel tempo con l’utilizzo di cuscini e supporti che consentano una migliore distribuzione delle pressioni. Per arrivare ad un’analisi più approfondita di cosa sono gli ausili antidecubito, intesi come tutte quelle superfici in grado di annullare o ridurre la pressione della persona che vi è posta sopra, e che a seconda delle loro caratteristiche riducono le forze di taglio, di attrito e la macerazione. Una classificazione delle superfici antidecubito sarà fatta in base alla loro efficacia di prevenzione, utilizzando la scala Braden per la valutazione del rischio, proponendo 3 livelli di intensità: bassa, media e elevata, in modo da facilitare l’utilizzo dell’ausilio più adeguato a seconda dei fattori di rischio e della presenza o meno di una lesione da pressione, della zona in cui è presente e delle condizioni generali dell’utente. Target. La presente unità didattica è rivolta agli operatori sanitari, infermieri, fisioterapisti, operatori socio sanitari,ecc., che intervengono nel programma di prevenzione di una persona a rischio di sviluppare una lesione da pressione. Obiettivi didattici. Al termine di questa lezione gli allievi dovranno avere acquisito la capacità di saper valutare i fattori di rischio di sviluppare una lesione da pressione, utilizzando la compilazione della scheda Braden, per poter mettere in atto un programma di posizionamento, associato alla scelta della superficie antidecubito più adeguata.
L’intento di questo elaborato è quello di affrontare un argomento molto conosciuto, come quello delle lesioni da pressione, accennando in modo sintetico gli aspetti anatomo-fisiologici e soffermandosi sui meccanismi che possono intervenire in un programma di prevenzione. Tale programma deve prevedere l’utilizzo di una superficie antidecubito associata a un posizionamento personalizzato, da ottenere e mantenere nel tempo con l’utilizzo di cuscini e supporti che consentano una migliore distribuzione delle pressioni. Per arrivare ad un’analisi più approfondita di cosa sono gli ausili antidecubito, intesi come tutte quelle superfici in grado di annullare o ridurre la pressione della persona che vi è posta sopra, e che a seconda delle loro caratteristiche riducono le forze di taglio, di attrito e la macerazione. Una classificazione delle superfici antidecubito sarà fatta in base alla loro efficacia di prevenzione, utilizzando la scala Braden per la valutazione del rischio, proponendo 3 livelli di intensità: bassa, media e elevata, in modo da facilitare l’utilizzo dell’ausilio più adeguato a seconda dei fattori di rischio e della presenza o meno di una lesione da pressione, della zona in cui è presente e delle condizioni generali dell’utente. Target. La presente unità didattica è rivolta agli operatori sanitari, infermieri, fisioterapisti, operatori socio sanitari,ecc., che intervengono nel programma di prevenzione di una persona a rischio di sviluppare una lesione da pressione. Obiettivi didattici. Al termine di questa lezione gli allievi dovranno avere acquisito la capacità di saper valutare i fattori di rischio di sviluppare una lesione da pressione, utilizzando la compilazione della scheda Braden, per poter mettere in atto un programma di posizionamento, associato alla scelta della superficie antidecubito più adeguata.
Documenti scaricabili:
- Tesi Manfredi Chiara - Corso Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia" aa 2006/2007 Tipo di file: pdf (115 KB)
- Stampati presentazione tesi Manfredi Chiara- Corso Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia" aa 2006/2007 Tipo di file: pdf (437 KB)
- Presentazione tesi Manfredi Chiara- Corso Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia" aa 2006/2007 Tipo di file: pdf (620 KB)
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