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Formazione all’autonomia funzionale di disabili cognitivi non gravi
Scheda n°: 26
Data ultima modifica: maggio 2003
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: maggio 2003
Tipo di documento: Tesi
Autore: Lualdi C
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica Milano e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 1999-2000
Anno di pubblicazione: 2000
Abstract:
Il contesto d’intervento è un Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA) per persone adulte, con disabilità fisiche, mentali e sensoriali non gravi. Tale Servizio, sperimentazione della Regione Lombardia, si colloca ad un livello di intervento intermedio fra il Servizio di Inserimento Lavorativo (SIL) e il Centro Socio Educativo (CSE). Gli operatori, dopo aver monitorato le abilità di base del singolo individuo, lavorano sul potenziamento delle stesse e delle abilità sociali, guidando il disabile all’interazione con il territorio e gli altri Servizi. Il progetto che si intende presentare consiste nella definizione di un modello organizzativo che, in primo luogo, affianchi e completi quello che attualmente regola la prassi di lavoro degli operatori (valutazione dell’idoneità del soggetto attraverso un periodo di prova, presa in carico, osservazione e monitoraggio delle abilità di base attraverso la somministrazione di test, progettazione); in secondo luogo, porti il Centro a divenire veicolo di informazione di qualità in materia di autonomia e di ausili Tale modello organizzativo prevede che il Servizio si doti di documentazione aggiornata sugli ausili; provveda alla formazione del personale, affinché legga e identifichi il bisogno dell’utente, definisca i tempi di intervento in relazione alla definizione del bisogno stesso da parte dell’utente ed elabori gli indicatori che consentano agli operatori di sapere quando fare riferimento a competenze esterne al Servizio; prepari il personale ad occuparsi dell’addestramento all’uso di un ausilio di concerto con il Servizio erogante; elabori moduli di formazione per gli utenti con disabilità fisiche o cognitive di live entità, affinché acquisiscano maggiore consapevolezza della propria persona e degli strumenti che possono migliorare autonomia e qualità della vita, e, qualora ve ne sia l’opportunità, diventino, a loro volta, formatori
Il contesto d’intervento è un Servizio di Formazione all’Autonomia (SFA) per persone adulte, con disabilità fisiche, mentali e sensoriali non gravi. Tale Servizio, sperimentazione della Regione Lombardia, si colloca ad un livello di intervento intermedio fra il Servizio di Inserimento Lavorativo (SIL) e il Centro Socio Educativo (CSE). Gli operatori, dopo aver monitorato le abilità di base del singolo individuo, lavorano sul potenziamento delle stesse e delle abilità sociali, guidando il disabile all’interazione con il territorio e gli altri Servizi. Il progetto che si intende presentare consiste nella definizione di un modello organizzativo che, in primo luogo, affianchi e completi quello che attualmente regola la prassi di lavoro degli operatori (valutazione dell’idoneità del soggetto attraverso un periodo di prova, presa in carico, osservazione e monitoraggio delle abilità di base attraverso la somministrazione di test, progettazione); in secondo luogo, porti il Centro a divenire veicolo di informazione di qualità in materia di autonomia e di ausili Tale modello organizzativo prevede che il Servizio si doti di documentazione aggiornata sugli ausili; provveda alla formazione del personale, affinché legga e identifichi il bisogno dell’utente, definisca i tempi di intervento in relazione alla definizione del bisogno stesso da parte dell’utente ed elabori gli indicatori che consentano agli operatori di sapere quando fare riferimento a competenze esterne al Servizio; prepari il personale ad occuparsi dell’addestramento all’uso di un ausilio di concerto con il Servizio erogante; elabori moduli di formazione per gli utenti con disabilità fisiche o cognitive di live entità, affinché acquisiscano maggiore consapevolezza della propria persona e degli strumenti che possono migliorare autonomia e qualità della vita, e, qualora ve ne sia l’opportunità, diventino, a loro volta, formatori
Documenti scaricabili:
- Tesi Lualdi Claudia - Corso Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia" aa 1999/2000 Tipo di file: pdf (210 KB)