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Valutazione delle traiettorie di movimento durante la movimentazione manuale del paziente, con e senza ausili
Scheda n°: 275
Data ultima modifica: dicembre 2009
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: dicembre 2009
Tipo di documento: Tesi
Autore: Baini M
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2008-2009
Anno di pubblicazione: 2009
Abstract:
Il continuo incremento degli infortuni sul lavoro in ambito sanitario sta diventando un problema rilevante nelle politiche aziendali delle strutture riabilitative e nelle residenze sanitarie; per contrastare tali incidenti, già da qualche anno sono commercio ausili in grado di alleviare lo stress da carico degli “addetti ai lavori” durante la movimentazione dei carichi (nel nostro caso dei pazienti). Questi ausili, se utilizzati in maniera consona, riducono il rischio di movimenti sbagliati degli operatori, abbassando così la probabilità di infortunio. Per un programma mirato di prevenzione è quindi molto interessante valutare in maniera analitica, in un lavoratore sano, la differenza di movimenti che si verifica sia con l'utilizzo che senza l'utilizzo di ausili in modo da confermare, qualora ce ne fosse bisogno, l'utilità degli stessi. L'obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare gli spostamenti descritti mediante un software di analisi del movimento (Darthfish) e confrontarli tra loro cercando di dare, in maniera il più possibile riscontrabile un quadro delle modifiche posturali che avvengono nell'operatore sanitario durante la movimentazione del paziente e provare a dimostrare l'effetto che gli ausili hanno sul range articolare durante lo spostamento, e quindi valutarne l'interesse in un ottica di diminuzione degli infortuni.
Il continuo incremento degli infortuni sul lavoro in ambito sanitario sta diventando un problema rilevante nelle politiche aziendali delle strutture riabilitative e nelle residenze sanitarie; per contrastare tali incidenti, già da qualche anno sono commercio ausili in grado di alleviare lo stress da carico degli “addetti ai lavori” durante la movimentazione dei carichi (nel nostro caso dei pazienti). Questi ausili, se utilizzati in maniera consona, riducono il rischio di movimenti sbagliati degli operatori, abbassando così la probabilità di infortunio. Per un programma mirato di prevenzione è quindi molto interessante valutare in maniera analitica, in un lavoratore sano, la differenza di movimenti che si verifica sia con l'utilizzo che senza l'utilizzo di ausili in modo da confermare, qualora ce ne fosse bisogno, l'utilità degli stessi. L'obiettivo di questo lavoro è quello di analizzare gli spostamenti descritti mediante un software di analisi del movimento (Darthfish) e confrontarli tra loro cercando di dare, in maniera il più possibile riscontrabile un quadro delle modifiche posturali che avvengono nell'operatore sanitario durante la movimentazione del paziente e provare a dimostrare l'effetto che gli ausili hanno sul range articolare durante lo spostamento, e quindi valutarne l'interesse in un ottica di diminuzione degli infortuni.
Documenti scaricabili:
- Tesi Baini Matteo - Corso Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia" aa 2008/2009 Tipo di file: pdf (74 KB)