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ImEcAP - Impatto Economico dell'Assistenza Protesica alla luce del nuovo nomenclatore
Scheda n°: 523
Data ultima modifica: settembre 2022
Tipo di documento: Progetti
Data ultima modifica: settembre 2022
Tipo di documento: Progetti
Ente finanziatore: Ministero del Lavoro, della Salute, delle Politiche Sociali
Partners: Fondazione Don Carlo Gnocchi ONLUS, CERISMAS, Università Cattolica, Milano, Ministero della Salute, Direzione Generale della Programmazione Sanitaria, Ausilioteca Aias Bologna, Dipartimento Riabilitativo ULSS 20 Verona, Unità Protesica Centrale ASL, Milano, Centro Protesi Inail, Budrio (BO)
Anno di pubblicazione: 2007
Data inizio progetto: 15/02/2007
Data fine progetto: 15/04/2011
Stato progetto: Concluso
Team F.d.G.: Polo Tecnologico: Renzo Andrich (responsabile), Valerio Gower. Servizio Dat Centro IRCSS Centro S.Maria Nascente: Antonio Caracciolo. Servizio SIVA Centro S.Maria alla Pineta, Marina di Massa: Aldo Sestini
Abstract:
Il progetto ImEcAP si prefigge di determinare in modo realistico i costi di riferimento dei dispositivi e degli ausili, in base ad un modello di calcolo appositamente elaborato sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche in materia. Considerata l’estesa quantità di informazioni e di dati da elaborare (l’analisi dei fattori economici che intervengono nell’assistenza protesica, l’analisi della struttura del mercato degli ausili, la definizione di un modello matematico per il calcolo del costo sociale degli ausili, la validazione del suddetto modello di calcolo attraverso un campione opportunamente selezionato di casi di studio, l’analisi di fattibilità per l’attivazione di un osservatorio dei prezzi di mercato degli ausili), è stato costituito un Gruppo Tecnico di Lavoro composto da specialisti della Fondazione Don Gnocchi e – tramite apposita convenzione – del Centro Ricerche e Studi in Management Sanitario dell’Università Cattolica di Milano, oltre che di un Advisory Committee multidisciplinare, composto da specialisti esterni in tema di disabilità/riabilitazione, di tecnologie assistive, di economia sanitaria e di economia aziendale ad affiancare l’attività del Gruppo Tecnico di Lavoro. Gli obiettivi intermedi del progetto corrispondono alla realizzazione di tre fasi operative, che coincidono con la definizione del modello di calcolo dei costi, la quantificazione dei costi e l’elaborazione dei risultati: la definizione del modello di calcolo dei costi è basata su di un sistema di equazioni che includono le componenti necessarie per la stima del costo sociale della prestazione (valutazione clinica, tecnica, prescrizione e autorizzazione, produzione e fornitura, gestione e manutenzione, costi risparmiati ecc.); è stato sviluppato inoltre un sistema specifico di equazioni per la stima dei costi di produzione e fornitura declinati a seconda delle caratteristiche specifiche delle “categorie” individuate dalla proposta. Il modello di calcolo permette di valutare i costi ascrivibili all’ausilio in sé (costi di prodotto) e quelli ascrivibili al percorso che porta all’acquisizione e all’uso dell’ausilio da parte dell’utente (costi di percorso). Successivamente è stato validato attraverso una serie di iterazioni, allo scopo di verificarne l’efficacia e l’applicabilità: in particolare, di verificare che esso permetta di determinare in modo corretto, efficace e fattibile i costi effettivi, e che comprendesse tutte le componenti di costo che intervengono nel processo. La validazione ha richiesto di confrontarsi da un lato con il mondo dei produttori e fornitori degli ausili, che hanno fornito i casi di studio relativi ai costi di prodotto, e dall’altro con chi si occupa delle fasi di valutazione, prescrizione ed autorizzazione, per quanto concerne i costi di percorso. Il confronto si è rivelato proficuo e ha permesso di formulare un modello largamente condiviso dai principali attori di questo settore. Nei vari cicli di iterazione, le osservazioni e i commenti emersi durante i meeting dell’advisory committee, e quelli formulati dalle varie aziende coinvolte, sono stati utilizzati per raffinare il modello; la quantificazione dei prodotti di serie ha comportato lo sviluppo di un sistema informatico per la raccolta dati sui prezzi di mercato degli ausili, svolto in collaborazione con la Don Gnocchi Sistemi SRL e sfruttando la rete delle banche dati nazionali degli ausili dei 9 partner esteri (già collaudata nel progetto Eastin); per la quantificazione dei prodotti su misura è previsto il coinvolgimento delle associazioni delle aziende operanti nel settore invitandole alla formulazione di proposte tariffarie in base al modello di calcolo sviluppato nel corso del progetto: questa fase del lavoro verrà effettuata una volta pubblicato il nuovo nomenclatore connesso alla riforma dei Livelli Essenziali di assistenza.
Il progetto ImEcAP si prefigge di determinare in modo realistico i costi di riferimento dei dispositivi e degli ausili, in base ad un modello di calcolo appositamente elaborato sulla base delle più recenti acquisizioni scientifiche in materia. Considerata l’estesa quantità di informazioni e di dati da elaborare (l’analisi dei fattori economici che intervengono nell’assistenza protesica, l’analisi della struttura del mercato degli ausili, la definizione di un modello matematico per il calcolo del costo sociale degli ausili, la validazione del suddetto modello di calcolo attraverso un campione opportunamente selezionato di casi di studio, l’analisi di fattibilità per l’attivazione di un osservatorio dei prezzi di mercato degli ausili), è stato costituito un Gruppo Tecnico di Lavoro composto da specialisti della Fondazione Don Gnocchi e – tramite apposita convenzione – del Centro Ricerche e Studi in Management Sanitario dell’Università Cattolica di Milano, oltre che di un Advisory Committee multidisciplinare, composto da specialisti esterni in tema di disabilità/riabilitazione, di tecnologie assistive, di economia sanitaria e di economia aziendale ad affiancare l’attività del Gruppo Tecnico di Lavoro. Gli obiettivi intermedi del progetto corrispondono alla realizzazione di tre fasi operative, che coincidono con la definizione del modello di calcolo dei costi, la quantificazione dei costi e l’elaborazione dei risultati: la definizione del modello di calcolo dei costi è basata su di un sistema di equazioni che includono le componenti necessarie per la stima del costo sociale della prestazione (valutazione clinica, tecnica, prescrizione e autorizzazione, produzione e fornitura, gestione e manutenzione, costi risparmiati ecc.); è stato sviluppato inoltre un sistema specifico di equazioni per la stima dei costi di produzione e fornitura declinati a seconda delle caratteristiche specifiche delle “categorie” individuate dalla proposta. Il modello di calcolo permette di valutare i costi ascrivibili all’ausilio in sé (costi di prodotto) e quelli ascrivibili al percorso che porta all’acquisizione e all’uso dell’ausilio da parte dell’utente (costi di percorso). Successivamente è stato validato attraverso una serie di iterazioni, allo scopo di verificarne l’efficacia e l’applicabilità: in particolare, di verificare che esso permetta di determinare in modo corretto, efficace e fattibile i costi effettivi, e che comprendesse tutte le componenti di costo che intervengono nel processo. La validazione ha richiesto di confrontarsi da un lato con il mondo dei produttori e fornitori degli ausili, che hanno fornito i casi di studio relativi ai costi di prodotto, e dall’altro con chi si occupa delle fasi di valutazione, prescrizione ed autorizzazione, per quanto concerne i costi di percorso. Il confronto si è rivelato proficuo e ha permesso di formulare un modello largamente condiviso dai principali attori di questo settore. Nei vari cicli di iterazione, le osservazioni e i commenti emersi durante i meeting dell’advisory committee, e quelli formulati dalle varie aziende coinvolte, sono stati utilizzati per raffinare il modello; la quantificazione dei prodotti di serie ha comportato lo sviluppo di un sistema informatico per la raccolta dati sui prezzi di mercato degli ausili, svolto in collaborazione con la Don Gnocchi Sistemi SRL e sfruttando la rete delle banche dati nazionali degli ausili dei 9 partner esteri (già collaudata nel progetto Eastin); per la quantificazione dei prodotti su misura è previsto il coinvolgimento delle associazioni delle aziende operanti nel settore invitandole alla formulazione di proposte tariffarie in base al modello di calcolo sviluppato nel corso del progetto: questa fase del lavoro verrà effettuata una volta pubblicato il nuovo nomenclatore connesso alla riforma dei Livelli Essenziali di assistenza.