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Perché fare cose semplici quando è così facile complicarsi la vita? Il caso di Nicole
Scheda n°: 61
Data ultima modifica: maggio 2003
Tipo di documento: Tesi
Data ultima modifica: maggio 2003
Tipo di documento: Tesi
Autore: Furno Marchese S
Dati editoriali: Tesi Corso di Perfezionamento "Tecnologie per l'Autonomia". Università Cattolica Milano e Fondazione Don Gnocchi, a.a. 2000-2002
Anno di pubblicazione: 2002
Abstract:
Nicole è una ragazzina di tredici anni che ha subito nel 1997 un grave trauma cranico in conseguenza di un incidente automobilistico. Ne è esitata una tetraparesi mista (ipertonica con elementi di aposturalità). Il trattamento presso il nostro Centro di Riabilitazione (Servizio NPI di ASL territoriale) è iniziato dopo oltre un anno dall'incidente. Il programma attuale, per quanto riguarda gli ausili, cerca di mantenere il significato riabilitativo con cui era stato iniziato il trattamento, rivolto all’autonomia ma anche al recupero di tutte le sue potenzialità. Esso può essere quindi articolato in tre punti. Il primo riguarda ausili che hanno soprattutto il significato di permettere un'adeguata funzionalità ed interazione sociale ad una ragazzina della sua età: carrozzina elettrica ed ad autospinta, carrozzina verticalizzabile, montascale, computer. Il secondo riguarda la tutorizzazione coscia-gamba-piede per la verticalizzazione fra le parallele: non si può escludere che Nicole abbia ancora la possibilità (che è nei suoi desideri) di effettuare piccoli spostamenti autonomi con appoggio. Il terzo riguarda infine l'uso di ausili informatici (fra cui un touch monitor ed un programma specifico) non solo per il vantaggio funzionale che ne deriva nella scrittura di testi di una certa lunghezza ma anche per favorire il recupero ed il reintegro nell'attività di manipolazione-prensione della mano dx. più gravemente colpita. Un miglioramento nell'uso della mano destra. sarebbe fra l'altro essenziale per il recupero di qualche spostamento in stazione eretta
Nicole è una ragazzina di tredici anni che ha subito nel 1997 un grave trauma cranico in conseguenza di un incidente automobilistico. Ne è esitata una tetraparesi mista (ipertonica con elementi di aposturalità). Il trattamento presso il nostro Centro di Riabilitazione (Servizio NPI di ASL territoriale) è iniziato dopo oltre un anno dall'incidente. Il programma attuale, per quanto riguarda gli ausili, cerca di mantenere il significato riabilitativo con cui era stato iniziato il trattamento, rivolto all’autonomia ma anche al recupero di tutte le sue potenzialità. Esso può essere quindi articolato in tre punti. Il primo riguarda ausili che hanno soprattutto il significato di permettere un'adeguata funzionalità ed interazione sociale ad una ragazzina della sua età: carrozzina elettrica ed ad autospinta, carrozzina verticalizzabile, montascale, computer. Il secondo riguarda la tutorizzazione coscia-gamba-piede per la verticalizzazione fra le parallele: non si può escludere che Nicole abbia ancora la possibilità (che è nei suoi desideri) di effettuare piccoli spostamenti autonomi con appoggio. Il terzo riguarda infine l'uso di ausili informatici (fra cui un touch monitor ed un programma specifico) non solo per il vantaggio funzionale che ne deriva nella scrittura di testi di una certa lunghezza ma anche per favorire il recupero ed il reintegro nell'attività di manipolazione-prensione della mano dx. più gravemente colpita. Un miglioramento nell'uso della mano destra. sarebbe fra l'altro essenziale per il recupero di qualche spostamento in stazione eretta